Contenuti per adulti
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Non c’è scandalo da questa parte di mondo per i morti sommersi dal fango, per i loro volti acrilici, le ciglia chiuse con lo spago sottile dell’inganno;
da questa parte, il giorno è piatto e la sera non fa differenza: chi si trascina in strada affonda nei liquami dell’apatia e chi prova a fare del bene non lo mostra, per paura di fare la figura del pollo;
qui siamo skillati, astuti, malaticci, i capelli unti incollati alla fronte, le borse da professionisti strette nelle dita, fuse con un display attivo;
viviamo a tentoni, però siamo bravi a dare mostra di esistere come Dio comanda: i viaggi imbellettati, gli hobby risicati, le foto ritoccate;
ma la notte il cuore inizia a pulsare, sudiamo merda acida, ci alziamo, prendiamo qualche goccina e il mattino seguente siamo di nuovo ai margini della follia, in salvo, pasciuti e pascolati come mandrie in perenne osmosi;
sta già accadendo, lo si sente nell’aria: la prossima evoluzione sarà una sintesi, un frame di questo inizio millennio, fatto di batteri che non infettano ma che annegano l’anima con il furore di una nostalgica frenesia.
